Meglio il Verona nei primi 30′, poi esce lo Spezia che, soprattutto nella ripresa, costringe i gialloblu sulla difensiva. Clamoroso il palo a portiere battuto di Nzola. Per Dragowski e Perilli un “miracolo” a testa
Una vera e propria battaglia quella del “Picco” tra Spezia ed Hellas Verona. Gli ospiti partono meglio e nella prima mezz’ora si fanno pericolosi due volte con Gaich. La squadra di Semplici esce dal guscio e risponde con Verde e Reca, ma si va negli spogliatoi in pieno equilibrio.
La ripresa vede partire forte lo Spezia anche grazie all’inserimento di un ritrovato Zurkowski che impegna Perilli, ma poi Nikolaou dimentica Kallon e ci vuole un miracolo di Dragowski per lasciare tutto inalterato. Clamoroso il palo colpito di testa da Nzola a portiere battuto. Lo stesso portiere, Perilli oggi esordiente in Serie A, che con un vero e proprio miracolo “risponde” al collega Dragowski e toglie dall’incrocio dei pali con la mano di richiamo il destro a giro di Amian.
Spezia che nella prima parte di partita è stato forse troppo attendista, poi è cresciuto giocando meglio nella ripresa del Verona costretto nella sua metà campo. Corner in serie per le Aquile nella seconda frazione, ma alla fine il gol non arriva. Un pareggio che lascia tutto in equilibrio in vista del prosieguo del campionato con la lotta salvezza che è sempre più infiammata!
FORMAZIONI
Come da nostre anticipazioni mister Semplici conferma in toto l’undici schierato contro l’Udinese con Verde-Agudelo-Gyasi alle spalle di bomber M’Bala Nzola e con la coppia Bourabia-Ekdal diga davanti alla difesa. Zaffaroni perde per febbre Montipò che viene sostituito da Perilli. In difesa c’è Coppola e non Dawidowicz, a centrocampo Depaoli preferito a Doig.
PRIMO TEMPO
Pronti via e il Verona perde per infortunio Ngonge per un contrasto con Ekdal: al suo posto Kallon. Partono meglio gli ospiti che sprecano con Lazovic dopo un buon recupero palla di Depaoli e poi si vedono con un diagonale di Gaich sul fondo. Un minuto prima del quarto d’ora la risposta dello Spezia con Verde che entra in area di rigore e prova a incrociare il mancino: palla sul fondo anche in questo caso. Lazovic fa ammattire Amian: tra il 16° e il 18° lo salta due volte e sulla prima salva Nikolaou a centro area, sulla seconda il serbo calcia sull’esterno della rete. Squadre che si fronteggiano a viso aperto, ma le occasioni da gol latitano, anche se gli ospiti sembrano nettamente più aggressivi dello Spezia. Al 34° la prima vera palla gol del match è per gli ospiti sugli sviluppi di un angolo messo in mezzo: Dragowski tocca, ma sbuca Gaich che incorna di testa sull’esterno della rete. Al 39° Agudelo recupera palla su Kallon e serve Nzola sul secondo palo liberando il bomber dello Spezia che sbaglia però il controllo e l’azione sfuma. Al 42° Agudelo al limite allarga a sinistra per Reca che prova la bomba mancina deviata in calcio d’angolo da un difensore del Verona. Al 45° decisivo Ampadu ad anticipare Gaich sul traversone da destra di Kallon.
SECONDO TEMPO
Parte meglio lo Spezia nella ripresa alzando il pressing, trovando due calci d’angolo e spingendo tantissimo. Al 55° Reca prova il sinistro dal limite dopo un buon giro palla: Kallon la smorza e Perilli la controlla in presa centrale. Al 64° dentro Zurkowski per Verde e Spezia che passa al 4-3-3 con Agudelo esterno d’attacco e il polacco mezzala. Al 68° Kallon brucia Nikolaou con lo Spezia che si fa trovare impreparato sull’imbucata di Lazovic: l’attaccante si presenta a tu per tu con Dragowski che con un vero e proprio miracolo devia in calcio d’angolo! Dalla bandierina ancora pericoloso Kallon appostato sul secondo palo, ma l’attaccante ospite calcia alto. Al 74° errore di Depaoli e palla messa in mezzo e Nzola in torsione la indirizza sul secondo palo dove il pallone si stampa sul montante a portiere battuto. A seguire due angoli per lo Spezia ed ecco che ci prova il neo entrato Kovalenko con un tiro che si perde sopra la traversa. All’81° palla persa da Coppola, pallone rimesso in mezzo per Gyasi che controlla tra Perilli e Hien con quest’ultimo che abbraccia il capitano dello Spezia che poi cade a terra: lo Spezia chiede calcio di rigore, Doveri fa proseguire! Proteste incessanti, espulso Marchetti panchina aquilotta, ma alla fine sembra la decisione corretta. All’85° ci prova con il sinistro Zurkowski, ma Perilli la tiene lì in due tempi. Tre minuti dopo dai e vai Shomurodov-Nzola con l’uzbeko che poi apre a sinistra per Amian che prova il tiro a giro con il destro e arriva il miracolo con la mano di richiamo di Perilli che la leva dall’incrocio deviando in angolo! Poco dopo ammonito Reca che era diffidato e salterà quindi la prossima gara al “Picco” con l’Inter.
TABELLINO
Spezia-Verona 0-0
Note: 82° espulso dalla panchina Marchetti (S) per proteste, ammoniti all’89° Reca (S) e al 93° Terracciano (V), corner 8-5, recupero 1′ e 4′
SPEZIA (4-2-3-1): Dragowski; Amian, Ampadu, Nikolau, Reca; Bourabia (75° Kovalenko), Ekdal; Verde (64° Zurkowski), Agudelo (75° Shomurodov), Gyasi (93° Maldini); Nzola. Allenatore: Semplici.
A disp.: Marchetti, Zovko, Caldara, Wisniewski, Ferrer, Sala, Beck, Esposito, Cipot, Krollis.
VERONA (3-4-2-1): Perilli; Magnani, Hien, Coppola; Faraoni (78° Terracciano), Duda (56° Abildgaard), Tameze, Depaoli; Ngonge (9° Kallon), Lazovic (78° Verdi); Gaich (78° Lasagna). Allenatore: Zaffaroni.
A disp.: Berardi, Dawidowicz, Cabal, Zeefuik, Doig, Braaf.
› Approfondimenti
Un punto a testa dopo una battaglia: rimane tutto aperto per la salvezza
Meglio il Verona nei primi 30′, poi esce lo Spezia che, soprattutto nella ripresa, costringe i gialloblu sulla difensiva. Clamoroso il palo a portiere battuto di Nzola. Per Dragowski e Perilli un “miracolo” a testa
Una vera e propria battaglia quella del “Picco” tra Spezia ed Hellas Verona. Gli ospiti partono meglio e nella prima mezz’ora si fanno pericolosi due volte con Gaich. La squadra di Semplici esce dal guscio e risponde con Verde e Reca, ma si va negli spogliatoi in pieno equilibrio.
La ripresa vede partire forte lo Spezia anche grazie all’inserimento di un ritrovato Zurkowski che impegna Perilli, ma poi Nikolaou dimentica Kallon e ci vuole un miracolo di Dragowski per lasciare tutto inalterato. Clamoroso il palo colpito di testa da Nzola a portiere battuto. Lo stesso portiere, Perilli oggi esordiente in Serie A, che con un vero e proprio miracolo “risponde” al collega Dragowski e toglie dall’incrocio dei pali con la mano di richiamo il destro a giro di Amian.
Spezia che nella prima parte di partita è stato forse troppo attendista, poi è cresciuto giocando meglio nella ripresa del Verona costretto nella sua metà campo. Corner in serie per le Aquile nella seconda frazione, ma alla fine il gol non arriva. Un pareggio che lascia tutto in equilibrio in vista del prosieguo del campionato con la lotta salvezza che è sempre più infiammata!
FORMAZIONI
Come da nostre anticipazioni mister Semplici conferma in toto l’undici schierato contro l’Udinese con Verde-Agudelo-Gyasi alle spalle di bomber M’Bala Nzola e con la coppia Bourabia-Ekdal diga davanti alla difesa. Zaffaroni perde per febbre Montipò che viene sostituito da Perilli. In difesa c’è Coppola e non Dawidowicz, a centrocampo Depaoli preferito a Doig.
PRIMO TEMPO
Pronti via e il Verona perde per infortunio Ngonge per un contrasto con Ekdal: al suo posto Kallon. Partono meglio gli ospiti che sprecano con Lazovic dopo un buon recupero palla di Depaoli e poi si vedono con un diagonale di Gaich sul fondo. Un minuto prima del quarto d’ora la risposta dello Spezia con Verde che entra in area di rigore e prova a incrociare il mancino: palla sul fondo anche in questo caso. Lazovic fa ammattire Amian: tra il 16° e il 18° lo salta due volte e sulla prima salva Nikolaou a centro area, sulla seconda il serbo calcia sull’esterno della rete. Squadre che si fronteggiano a viso aperto, ma le occasioni da gol latitano, anche se gli ospiti sembrano nettamente più aggressivi dello Spezia. Al 34° la prima vera palla gol del match è per gli ospiti sugli sviluppi di un angolo messo in mezzo: Dragowski tocca, ma sbuca Gaich che incorna di testa sull’esterno della rete. Al 39° Agudelo recupera palla su Kallon e serve Nzola sul secondo palo liberando il bomber dello Spezia che sbaglia però il controllo e l’azione sfuma. Al 42° Agudelo al limite allarga a sinistra per Reca che prova la bomba mancina deviata in calcio d’angolo da un difensore del Verona. Al 45° decisivo Ampadu ad anticipare Gaich sul traversone da destra di Kallon.
SECONDO TEMPO
Parte meglio lo Spezia nella ripresa alzando il pressing, trovando due calci d’angolo e spingendo tantissimo. Al 55° Reca prova il sinistro dal limite dopo un buon giro palla: Kallon la smorza e Perilli la controlla in presa centrale. Al 64° dentro Zurkowski per Verde e Spezia che passa al 4-3-3 con Agudelo esterno d’attacco e il polacco mezzala. Al 68° Kallon brucia Nikolaou con lo Spezia che si fa trovare impreparato sull’imbucata di Lazovic: l’attaccante si presenta a tu per tu con Dragowski che con un vero e proprio miracolo devia in calcio d’angolo! Dalla bandierina ancora pericoloso Kallon appostato sul secondo palo, ma l’attaccante ospite calcia alto. Al 74° errore di Depaoli e palla messa in mezzo e Nzola in torsione la indirizza sul secondo palo dove il pallone si stampa sul montante a portiere battuto. A seguire due angoli per lo Spezia ed ecco che ci prova il neo entrato Kovalenko con un tiro che si perde sopra la traversa. All’81° palla persa da Coppola, pallone rimesso in mezzo per Gyasi che controlla tra Perilli e Hien con quest’ultimo che abbraccia il capitano dello Spezia che poi cade a terra: lo Spezia chiede calcio di rigore, Doveri fa proseguire! Proteste incessanti, espulso Marchetti panchina aquilotta, ma alla fine sembra la decisione corretta. All’85° ci prova con il sinistro Zurkowski, ma Perilli la tiene lì in due tempi. Tre minuti dopo dai e vai Shomurodov-Nzola con l’uzbeko che poi apre a sinistra per Amian che prova il tiro a giro con il destro e arriva il miracolo con la mano di richiamo di Perilli che la leva dall’incrocio deviando in angolo! Poco dopo ammonito Reca che era diffidato e salterà quindi la prossima gara al “Picco” con l’Inter.
TABELLINO
Spezia-Verona 0-0
Note: 82° espulso dalla panchina Marchetti (S) per proteste, ammoniti all’89° Reca (S) e al 93° Terracciano (V), corner 8-5, recupero 1′ e 4′
SPEZIA (4-2-3-1): Dragowski; Amian, Ampadu, Nikolau, Reca; Bourabia (75° Kovalenko), Ekdal; Verde (64° Zurkowski), Agudelo (75° Shomurodov), Gyasi (93° Maldini); Nzola. Allenatore: Semplici.
A disp.: Marchetti, Zovko, Caldara, Wisniewski, Ferrer, Sala, Beck, Esposito, Cipot, Krollis.
VERONA (3-4-2-1): Perilli; Magnani, Hien, Coppola; Faraoni (78° Terracciano), Duda (56° Abildgaard), Tameze, Depaoli; Ngonge (9° Kallon), Lazovic (78° Verdi); Gaich (78° Lasagna). Allenatore: Zaffaroni.
A disp.: Berardi, Dawidowicz, Cabal, Zeefuik, Doig, Braaf.
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