Primo tempo dove parte meglio lo Spezia poi esce l’Udinese che a inizio ripresa trova anche il vantaggio. Le Aquile non ci stanno e costruiscono azioni importanti fino a trovare il pareggio definitivo ancora a firma del “solito” Nzola. Dragowski salva due volte. La strada intrapresa sembra essere quella giusta

Chiamatelo “fattore Nzola” o come vi pare, ma alla fine il peso specifico dell’attaccante franco-angolano sulle sorti dello Spezia in questo campionato è sempre più determinante. Il centravanti, al rientro da titolare dopo quasi due mesi di assenza, è devastante alla “Dacia Arena” e porta subito avanti le Aquile che, alla prima gara di Semplici, hanno due occasioni per raddoppiare.

Poi esce l’Udinese che trova il pareggio con Beto e gioca meglio fino all’intervallo creando ancora azioni da gol. La ripresa si apre con il vantaggio di Pereyra, ma lo Spezia non ci sta e carica a testa bassa. Semplici manda anche in campo Shomurodov per una squadra ancora più offensiva e alla fine è ancora il “fattore Nzola“, su un assist splendido di Agudelo anche lui tra i migliori in campo, a sancire il definitivo 2-2.

In tutto questo ci sono anche le “manone” di Dragowski che nel primo tempo dice di no a un tacco da due passi di Ehizibue e nella ripresa respinge la punizione di Samardzic e compie un miracolo sulla semirovesciata di Beto.

Punto pesante per l’andazzo che stava prendendo la partita contro un’Udinese tosta che ha risposto colpo su colpo, ma la squadra di Semplici sembra avere un’identità e giocare meglio con il nuovo 4-2-3-1. Maggiore possesso palla, maggiore pericolosità offensiva e maggiore numero di tiri verso la porta avversaria. Andrà registrato qualcosa in fase difensiva, ma la strada appena intrapresa sembra essere quella giusta.

PRIMO TEMPO

Dopo un tiro di Pereyra sul fondo prima parte della prima frazione ad appannaggio dello Spezia che dopo appena 6′ minuti di gioco passa con Nzola che, sfruttando la verticale di Ekdal dopo un recupero dello svedese a centrocampo, salta un difensore e poi anche Silvestri depositando il pallone in fondo al sacco. 10° gol in campionato per il franco-angolano e 12° rete stagionale. Spezia che gioca meglio e potrebbe raddoppiare al 12°: gran controllo di Bourabia al limite che prova il pallonetto sull’uscita di Silvestri, ma la palla è alta. Al 19° ancora vicino al raddoppio lo Spezia con una grande azione di ripartenza orchestrata da Verde che manda in verticale Nzola il quale da destra libera Agudelo a centro area, ma un difensore dell’Udinese spazza via salvando tutto. Da questo momento esce l’Udinese che alza il pressing e trova il pareggio al 22° con un gol di Beto, tenuto in gioco per millimetri da Ampadu sulla verticale di Success. Da questo momento meglio i ragazzi di Sottil e al 33° ci vuole un grande Dragowski per murare il tacco a centro area di Ehizibue, poi Pereyra fallisce da pochi passi. Nel finale due salvataggi fondamentali di Nikolaou e squadre al riposo in parità.

SECONDO TEMPO

Inizio della ripresa sulla falsariga del primo con una grande occasione per Nzola: Gyasi apre a destra, stop del centravanti che con il sinistro salta secco Perez e poi conclude a giro cercando il secondo palo, ma arriva la grandissima e provvidenziale chiusura in scivolata di Becao. E’ un fuoco di paglia perché al 55° Pereyra la ribalta con una potente conclusione di punta dal cuore dell’area di rigore imparabile per Dragowski. La risposta dello Spezia quattro minuti dopo con Verde che sulla respinta di Silvestri stoppa e tira immediatamente, ma Masina salva di testa in calcio d’angolo. Al 66° Agudelo va via con il tacco e mette in mezzo da sinistra un pallone solo da spingere in porta, ma Gyasi è in ritardo e la palla sfila con l’Udinese che si salva. Agudelo è in palla e al 72° riparte e scambia con Nzola liberandolo a destra: diagonale perfetto e palla nel alle spalle di Silvestri per il 2-2. All’85° Dragowski prima dice di no alla punizione di Samardzic, poi batti e ribatti ed ecco la semirovesciata da due passi di Beto e Dragowski miracoloso sul portoghese. Due minuti dopo Dragowski perde palla in presa alta, Beto scivola forse toccato dal portiere, ma alla fine lo Spezia libera.

TABELLINO

Udinese-Spezia 2-2

Marcatore: 6° e 72° Nzola (S), 22° Beto (U), 55° Pereyra (U)

Note: ammoniti Ehizibue (U), Becao (U), Nikolaou (S) e Shomurodov (S), corner 5-2, recuperi 2′ e 4′

Udinese (3-5-2): Silvestri; Perez, Becao, Masina; Ehizibue, Pereyra (67° Samardzic), Walace (92° Nestorovski), Lovric (83° Tolgay Arslan), Udogie; Success (67° Thauvin), Beto. All.: Sottil

A disp.: Padelli, Piana, Abankwah, Buta, Ebosele, Pafundi.

Spezia (4-2-3-1): Dragowski; Amian, Ampadu, Nikolaou, Reca; Bourabia (89° Kovalenko), Ekdal; Verde (63° Shomurodov), Agudelo (74° Maldini), Gyasi; Nzola (89° Caldara). All.: Semplici

A disp.: Marchetti, Zovko, Wisniewski, Salva Ferrer, Sala, Esposito, Beck, Cipot, Krollis.

Arbitro: Matteo Marchetti
Assistenti: Meli – Peretti IV Uomo: Rutella VAR: Irrati AVAR: De Martino