Il commissario tecnico dell’Italia presenta i match di Nations League contro Inghilterra e Ungheria
Primo giorno di raduno oggi per l’Italia di Roberto Mancini che sta preparando i prossimi impegni di Nations League contro Inghilterra e Ungheria. Ecco alcune dichiarazioni riportate dal sito della Figc.
SUL GIRONE. “Sarà importante il risultato, nel girone può ancora accadere di tutto. Dobbiamo provare a vincere entrambe le partite per cercare di arrivare primi. Saranno mesi difficili fino a dopo il Mondiale, dobbiamo ritrovare un po’ di entusiasmo”.
SULLE CONVOCAZIONI. “I due portieri (Vicario e Provedel, ndr) volevo vederli e valutarli, Mazzocchi non è un ragazzino ma sta facendo molto bene. Spinazzola mi ha detto che non si sente benissimo, che ha bisogno di lavorare due settimane e per questo l’ho lasciato a casa. Verratti non ce la fa, ha preso un colpo e non riesce nemmeno a camminare. Probabilmente chiameremo Frattesi, vediamo. Tonali credo non sia un grande problema, Pellegrini lo valuteremo tra oggi e domani, mentre penso che Politano stia abbastanza bene”.
SUGLI ATTACCANTI. “È qualcosa di anomalo perché l’Italia ha sempre avuto grandi attaccanti. Purtroppo le grandi squadre da un po’ di tempo hanno tanti attaccanti stranieri, l’unico che è lì da un po’ di tempo è Immobile. Speriamo non sia un processo irreversibile e che presto possano uscire 2-3 attaccanti giovani che possano dare un futuro alla Nazionale. Non è un problema piccolissimo”.
SUI GIOVANI. “Scamacca è andato in un campionato difficile e ci vorrà un po’ per capire il calcio inglese, ma il tempo è dalla sua parte. Andare a giocare all’estero ti può aiutare. Nessuno è tagliato fuori. Insigne probabilmente sarebbe venuto, ma ha avuto un problema familiare molto grave”.