Il centravanti del “Grifone” poteva vivere con un’altra maglia la sfida di domani, ma all’ultimo il Genoa fece saltare lo scambio con Nzola
Era stato al centro di un possibile scambio di mercato con M’Bala Nzola, poi nell’ultimissimo giorno di mercato il Genoa si è tirato indietro ed è saltato tutto.
Mattia Destro continua a segnare, già 8 gol in campionato nonostante una lunga assenza per infortunio e solo 12 partite disputate, e anche domani contro lo Spezia sarà il pericolo pubblico numero uno per la difesa aquilotta.
Il giorno della Befana ha fissato il pareggio per 1 – 1 in casa del Sassuolo segnando con uno splendido gol di tacco.
Un gol fantastico che ha riportato alla mente prodezze già viste realizzare da gente come Del Piero, Mancini o Crespo.
Il tutto confezionato con la fascia di capitano del Grifone al braccio.
E ora il confronto con Nzola è veramente impietoso: i numeri del franco-angolano infatti non mentono.
Sono solo 2 i gol del N°18 dello Spezia, la doppietta di Bergamo per altro inutile ai fini del risultato, in 13 partite disputate.
Ora Destro sogna di essere chiamato in quella Nazionale che a breve dovrà giocarsi le ultime chance per accedere a Qatar 2022.
Mancini del resto è alla ricerca di un attaccante da affiancare a Immobile e pochi possono vantare i numeri dell’attaccante del Genoa nel massimo campionato italiano in quanto a media realizzativa.
Queste le sue parole al termine della sfida contro i neroverdi emiliani.
“E’ stato un bel gol, devo continuare così e anche tutta la squadra, siamo contenti per i pareggio contro una squadra forte come il Sassuolo. Siamo consapevoli di dover portare punti a casa perché la classifica non è bella, la strada è giusta perché anche oggi la prestazione è stata positiva. Io mi metto a disposizione della squadra per il risultato comune. Nazionale? Io continuo a fare quello che sto facendo, ovvero il meglio per il club, poi se dovesse arrivare la chiamata ben venga. L’attaccante vive per il gol, segnare con frequenza è importante e mi aiuta a fare meglio“.
Da possibile alleato nella corsa alla salvezza a pericolo N°1 per la (già troppo perforata) difesa dello Spezia il passo è veramente breve…