A premiare il N°10 dello Spezia è stata l’emittente streaming DAZN che ha votato i migliori 50 gol dell’anno solare appena andato in archivio
Il 3 aprile del 2021 gli spettatori presenti all’Olimpico di Roma per il match tra Lazio e Spezia hanno assistito a una vera e propria perla.
Stiamo ovviamente parlando del gol del N°10 aquilotto Daniele Verde che con una spettacolare rovesciata mancina su traversone proveniente dalla sinistra mandò la palla all’incrocio dei pali realizzando una rete incredibile!
Una rete che entrò anche in competizione per il gol più bello a livello mondiale dell’anno assegnato dalla FIFA tramite la consegna del “Premio Puskas“.
Alla fine Verde non ottenne il premio intolato all’indimenticabile bomber magiaro, ma si può consolare con quello assegnato da DAZN.
Il fantasista aquilotto ha battuto altri 50 agguerriti concorrenti al titolo.
La Top Ten
Al secondo posto una rete ammirata da vicino dal popolo spezzino ossia quella di Zaccagni con cui il Verona sbancò il “Picco” la scorsa stagione.
In terza posizione il tacco di Pellegrini che non permise comunque alla Roma, già di Mourinho, di portare via punti dal “Bentegodi”.
A seguire ancora la rete di Dimarco al Torino in maglia Verona e quella di Candreva con la Sampdoria contro l’Udinese sempre al Ferraris.
C’è spazio anche per lo sfortunato danese, ormai ex Inter, Eriksen con il suo gol al Napoli.
La Juventus compare nei primi dieci posti grazie al “panita” Cuadrado in rete in Juventus-Genoa.
Il cagliaritano Keita Balde si piazza ottavo con la rovesciata contro il Sassuolo in casacca Cagliari.
In nona posizione compare ancora Dimarco, ma questa volta con la maglia dell’Inter indosso contro la Sampdoria e infine i primi dieci gol in classifica sono chiusi dal “parmense” Pellè contro il Genoa.
Un giocatore da recuperare alla causa Aquilotta
Daniele Verde ci prende gusto compare nuovamente in 14° posizione per la sua splendida rete realizzata in casa della Sampdoria nella sconfitta dello Spezia per 2-1 in questa stagione.
Una bomba da fuori area scagliata con tutta la rabbia per essere stato mandato in campo solo nei minuti finali del match con la sua squadra già sotto di due reti e che si va a incastonare imparabile all’incrocio dei pali.
E viene quindi da chiedersi? Come un giocatore di questo calibro possa essere uscito dal “radar” di Thiago Motta.
E’ una delle questioni, come quella dell’impiego di Antiste e di giocatori fuori ruolo, su cui la Società di Via Melara ha puntato il dito sperando che in futuro una risorsa importante per la squadra come il N°10 possa trovare maggiore spazio e cosiderazione.
Intanto Verde si “consola” con questo grande risultato che premia una vera e propria gemma!