Secondo quanto riporta ieri da Il Secolo XIX, a pochi giorni dal provvidemento cautelare all’imprenditore proprietario del club, la Procura FIGC apra un fascicolo
L’arresto di Massimo Ferrero, avvenuto 5 giorni fa, non sembrava legato alla Sampdoria. Ma l’evoluzione della vicenda potrebbe coinvolgere seriamente il club bluerchiato. A riportare la notizia è l’edizione odierna cartecea del Secolo XIX. Il quotidiano genovese infatti fa sapere che, nei prossimi giorni la Procura FIGC aprirà un fascicolo sulla squadra da cui l’ex patron si è formalmente dimesso da presidente ieri sera. I riferimenti al club, infatti, sono considerati dagli inquirenti uno degli elementi da approfondire maggiormente.
INTERCETTAZIONE CHE PESA? In particolare, vi sarebbe un passaggio particolare a richiamare l’attenzione della Procura. Si tratta di un’intercettazione del 18 novembre 2020, tra Gianluca Vidal e Andrea Diamanti, manager di fiducia del gruppo Ferrero. L’argomento sono le somme che dovrebbero risolvere le situazioni di quattro aziende: Diamanti parla di versamenti da 125.000 euro, e Vidal replica di aver capito “perché sta cercando di prendere i soldi dalla Sampdoria“. Il Secolo XIX suppone che, se confermata la distrazione di somme di denaro, questo può essere foriero di guai per la società blucerchiata, anche in base alle ultime norme sulla responsabilità oggettiva si può andare da sanzioni economiche a punti di penalizzazione. Dunque, se Ferrero non riuscisse a dimostrare la sua innocenza, si andrebbe a collidere con il “codice etico” della Sampdoria.