La sua cessione sembrava cosa fatta, ma il Genoa ha fatto saltare il banco. Da un suo pieno recupero e reinserimento in squadra potrebbero passare nuovamente le chance di salvezza per lo Spezia
Alla fine non è partito, il Genoa ha fatto saltare lo scambio con Destro e M’Bala Nzola è rimasto a vestire la maglia dello Spezia.
Ora è partito per rispondere alla chiamata della sua nazionale, l’Angola, ma al rientro bisognerà iniziare “l’operazione recupero” per quello che la scorsa stagione è stato il miglior marcatore delle Aquile con 11 gol all’attivo nonostante più di due mesi di stop per infortunio.
Siamo convinti che la salvezza dello Spezia in Massima Serie passi anche dal recupero pieno dell’attaccante franco angolano.
Del resto Nzola rimane patrimonio del club di Via Melara legato con un contratto al club dei Platek fino al giugno 2023.
Una punta abile a fare reparto da sola e a far giocare la squadra: con lui al proprio fianco molti compagni hanno reso al meglio nella scorsa stagione.
Bisognerà cercare di “smussarne” il carattere ribelle che più di un problema ha creato.
Ma dal punto di vista tecnico Nzola è la punta che completa un attacco aquilotto ora davvero molto affollato.
Un suo completo recupero e reinserimento al centro delle dinamiche della formazione di Thiago Motta porterà benefici nell’immediato a livello tecnico e, in futuro, potrebbe averli anche a livello economico.
La Società non vedrà così sminuire il proprio patrimonio in vista di una possibile futuribile cessione.
18 gol e 3 assist in 46 apparizioni in maglia bianca: uno “score” che tutti sperano che Nzola possa rimpinguare guidando nuovamente i propri compagni a una seconda salvezza consecutiva che questa volta andrebbe oltre il miracolo sportivo già per come è stata vissuta questa prima parte di stagione tra gravi problematiche Covid e un mercato bloccarto dalla FIFA.