Oggi è’ difficili digerire questa sconfitta ma la stagione non è compromessa. La nostra storia è piena di cadute ma anche di grandi imprese
Non è stato sicuramente un derby positivo, sia per la prestazione e soprattutto per il risultato finale. La sconfitta contro il Genoa è una sconfitta difficile da mandar giù, non tanto perché si è perso un derby ma soprattutto perché questo k.o pesa ai fini della classifica. Con il passare della giornate le pressioni aumentano inevitabilmente sempre di più, il pallone diventa fin troppo pesante e le emozioni possono avere la meglio sulla tattica e sulla testa dei calciatori.
Non bisogna però gettare la spugna, perché con 15 punti ancora a disposizione tutto è possibile. Fino al 23 maggio, giorno in cui lo Spezia affronterà al “Picco” la Roma per l’ultima partita di campionato, c’è ancora tutto il tempo e modo di continuare a scrivere altre pagine del libro di questa stagione. Una stagione fino a questo momento, delusione a parte per la sconfitta odierna, esaltante per come è stata giocata dai ragazzi di Italiano. Le vittorie conquistate contro Roma, Napoli, Milan ed il pareggio contro l’Inter, giusto per citare alcune partite, ne sono la prova.
La sconfitta di oggi non può e non deve minare la fiducia e le certezze di questa gruppo di uomini e calciatori che hanno sposato in pieno la causa Spezia. Hanno sposato la voglia di entrare pure loro nella storia della società aquilotta. Mancano solamente cinque partite alla fine 450 minuti ancora da giocare e un traguardo storico da raggiungere. Crediamoci oggi più di ieri.