Il Direttore del Settore Giovanile del Padova: “La vera forza, però, è stata portare avanti le sue innovazioni con il tempo, confermandosi sin dal primo anno in Serie C. Potrebbe già essere pronto per una big”
Carlo Sabatini, direttore del Settore Giovanile del Padova e fratello di Walter, ha parlato di mister Vincenzo Italiano con i colleghi di Tuttomercatoweb.
“Già da giocatore era predisposto per una carriera così: era prodigo di direttive per i compagni di reparto, anche se il centrocampista lo fa abbastanza. Però era incisivo nel farlo: saliamo, allargati, eccetera, era determinante nel farlo. Inoltre non era un semplice esecutore di compiti: chiedeva, si informava, cioè non si limitava ad eseguire, ma voleva essere supportato da una motivazione“.
LA GAVETTA – “Si è messo in gioco con grande umiltà. Non ho seguito la carriera nei dettagli ma so che ha iniziato dai giovani qui vicino a Padova. Poi dalla D, poi ha fatto un percorso rapido e le sue predisposizioni si sono trasformate in campo. Però ha sempre giocato, sin dall’inizio, un calcio propositivo e moderno“.
IDEE PROPOSITIVE – “La vera forza, però, è stata portare avanti le sue innovazioni con il tempo, confermandosi sin dal primo anno in Serie C. E’ un campionato duro, che conosco bene, dove si gioca un calcio spartano: più in Lega Pro che nelle categorie superiori. Lì le idee innovative sono ancora più dure da applicare, è stato coraggioso e l’ha fatto senza paura“.
SALTO IN UNA BIG – “Perché no? Sta già facendo cose eccellenti, potrebbe essere pronto anche per palcoscenici ancor più prestigiosi. E’ un augurio che gli faccio ma sono certo che ci sarà“.