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Terzi, Verde e Acampora e quegli incroci con il Napoli

Tre storie diverse quelle dei giocatori dello Spezia che si intrecciano a doppio filo con Napoli e con il Napoli

Quella di domani sera in Coppa Italia contro il Napoli non sarà una gara come le altre per tre giocatori dello Spezia.

Claudio Terzi, Daniele Verde e Gennaro Acampora hanno legato la loro vita o la loro carriera, o entrambe, al club e alla città partenopea.

Il capitano e la ripartenza del Napoli post fallimento

Claudio Terzi fu scelto come baluardo difensivo in Serie C per la ripartenza del calcio in città dopo il fallimento.

Per il 37enne milanese furono 15 presenze e 1 rete in Serie C1 nella stagione 2004/2005 vissuta da protagonista al San Paolo.

Dei tre lui è l’unico che ha già incrociato i tacchetti contro il suo passato nella vittoria aquilotta in campionato al “Diego Armando Maradona“.

Lo ha fatto sfoderando una grossa prestazione in marcatura su un attaccante rapidissimo come Lozano e salvando sulla linea una conclusione di Fabian Ruiz.

Il napoletano Daniele Verde e gli inizi in periferia

Domani sarà giornata di emozioni forti e ricordi per Daniele Verde e Gennaro Acampora.

Verde saltò il match del “ritorno a casa” per infortunio, ma con quella rete ai supplementari contro la Roma si  regalato la possibilità di esibirsi nello stadio della città che gli ha dato i natali il 20 giugno del ’96.

Lui nel Napoli non ci ha mai giocato.

Inizia a giocare a sei anni nella scuola calcio San Domenico Sport Club, per continuare poi nella Pro Calcio. Passato in seguito al Pigna qui nel 2010 viene notato da Bruno Conti, responsabile del settore giovanile della Roma, e dopo un provino si trasferisce per 18.000 euro al club giallorosso, dove cresce nel settore giovanile.

Acampora, napoletano di Spezia, ma con un passato azzurro nel mito di Diego

Napoletano anche Gennaro Acampora, di due anni più vecchio di Verde, ma lui nel Napoli ha anche iniziato a tirare i primi calci al pallone.

Nel Settore Giovanile azzurro ci passa quattro stagioni diventandone tifosissimo e grandissimo ammiratore di Diego Armando Maradona. Il mito per ogni napoletano, colui che ora dà il nome allo stadio della città.

Non solo un mito, Diego Armando Maradona lo ha proprio conosciuto Gennaro durante un provino.

Quando lo stadio era ancora il “San Paolo” un giovanissimo Gennaro Acampora faceva anche il raccattapalle a bordocampo.

In seguito lo ingaggia lo Spezia e adesso è uno “spezzino acquisito“, ma senza mai dimenticare le origini napoletane.

Ha saltato la gara di campionato per positività al Coronavirus, ma domani sera dovrebbe partire titolare contro la squadra della sua città e l’emozione, siamo sicuri, sarà fortissima.

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