Oggi il Frosinone ha presentato ufficialmente l’ex dirigente aquilotto
Si è presentato a stampa e tifosi il nuovo direttore dell’area tecnica Guido Angelozzi, ex dirigente dello Spezia. Ecco alcune sue parole, riportate dal sito ufficiale del Frosinone Calcio:
Sassuolo e Spezia ora la sfida Frosinone: “Spero di portare qui al Frosinone la filosofia che avevamo al Sassuolo, una realtà piccola ma anche una grande Società che ha raggiunto ottimi traguardi in questi anni. Il mio desiderio è quello di dare un’impronta su quel tipo di modello anche se poi allo Spezia si è lavorato ugualmente bene. Ma come esempio di crescita generale ho come parametro il club emiliano. Sassuolo ad esempio ha uno stadio privato come il nostro, rappresenta un valore aggiunto, lo hanno pochi club in Italia”
La storica promozione dello Spezia avvenuta con tanti giovani e soprattutto con ingaggi contenuti: “Certo, perché ribadisco che è anche la mia filosofia, unitamente alla politica con i giovani. La possiamo rintracciare nei club in cui sono stato, dal Sassuolo al Lecce, dal Bari al Perugia (allo Spezia stesso, ndr). A Spezia ci siamo riusciti, eravamo la 11.a squadra come monte ingaggi ed anche la squadra più giovane del campionato. Ed abbiamo fatto strike. Spero di ripercorrere quella strada, so che non è facile”.
Il Frosinone può puntare alla promozione: “Io penso di sì. Lo scorso anno è arrivato in finalissima come sappiamo bene. Avete, anzi abbiamo perso contro lo Spezia ma nei quattro incontri tra la stagione regolare e i playoff ci fu un perfetto bilanciamento. Sinceramente ero convinto, prima del lockdown, che il Frosinone alla fine sarebbe arrivato secondo. Poi non so cosa sia successo dalla ripresa, sono stati sfortunati anche perché hanno trovato sulla loro strada uno Spezia garibaldino che anche con un pizzico di fortuna è salito in A. Il Frosinone è comunque una squadra importante, guidata da un tecnico emergente e credo che possa disputare una stagione di vertice. Poi dove si arriverà non posso dirlo. Ma le potenzialità ci sono”.