Lunga e interessante intervista rilasciata dal direttore sportivo dello Spezia Calcio Stefano Melissano ai colleghi de La Nazione. Ecco un estratto di cosa ha raccontato il bravo e competente dirigente del Club di via Melara al microfono del collega Fabio Bernardini.
COMPETIVITA’ E AUTOSOSTENBILITA’ – “Non ci sarà smantellamento della squadra che sta viaggiando nelle zone alte della classifica. Dall’estate abbiamo ridotto del 20% il monte ingaggi, acquistando giocatori funzionali alle richieste dell’allenatore. Il percorso potrà portare all’autosostenibilità, riducendo il gap entrate-uscite”.
IL “CASO” BERTOLA – “Abbiamo portato una proposta importante agli agenti e attendiamo una risposta. Il ragazzo è tranquillo e ci tiene, vediamo di trovare una soluzione che accontenti tutti. Noi speriamo nel rinnovo, in ogni caso il club non gli precluderà il salto di categoria. Se la risposta sarà negativa cercheremo una soluzione sul modello Kouda”
ARKADIUSZ RECA – “Sta valutando con la famiglia per capire cosa fare. Nzola fece un grande gesto, oggi Cassata ha voluto rinnovare a tutti i costi e così Hristov. Si è trattato di un gesto di riconoscenza verso la società”
MERCATO DI GENNAIO – “Faremo di tutto affinché il giocattolo resti intatto, terremo solo chi vorrà restare. Difficile migliorare questa squadra, a volte è opportuno anche non toccare gli equilibri. Da quando sono a capo dell’area tecnica il presidente Platek è sempre stato disponibile e ha dato l’ok per ciò che ho richiesto. Voci? Noi pensiamo a giocare, vogliamo isolare la squadra“.
IL RAPPORTO CON MISTER LUCA D’ANGELO – “Con lui ho un rapporto stupendo, è eccezionale per valori tecnici e morali. Ha tre anni di contratto e andiamo avanti sulla nostra idea“.
DIRITTI DI ACQUISTO E PERMANENZE – “Per Aurelio abbiamo un diritto di acquisto, come per Degli Innocenti, mentre per Gori c’è un’opzione. Per Benvenuto e Giorgeschi si prospetta una permanenza anche a gennaio per continuare il loro percorso di crescita e maturazione.”
IL CAMPIONATO – “I risultati sono dalla nostra, abbiamo un gruppo forte e un’unità di intenti che ci fa superare le difficoltà. Mi interessa che la squadra abbia senso di appartenenza in ogni partita, poi è chiaro che una sconfitta potrà esserci. Veniamo dalle sofferenze dello scorso anno e quindi il nostro obiettivo resta la salvezza, poi vedremo”
I TIFOSI E LO STADIO ALBERTO PICCO – “Il Picco è sempre stato con noi, sempre. Quest’anno c’è un entusiasmo incredibile e la nostra gente ci spinge tantissimo. Io a Spezia mi sento a casa, grazie a Meluso, Pecini e Macia che hanno permesso tutto questo“.