Lo Spezia continua a coltivare il suo sogno: battuto in rimonta il Catanzaro, è finale Playoff

Dopo essersi imposto nella gara d'andata al 'Ceravolo' lo Spezia si ripete anche al 'Picco' contro un Catanzaro aggressivo e mai domo. Altra prova di spessore per le Aquile di mister Luca D'Angelo

Lo Spezia continua a coltivare il suo sogno: in un ‘Picco‘ infuocato batte anche nella gara di ritorno, questa volta in rimonta, un buon Catanzaro che si era presentato in formazione d’assalto per cercare di ribaltare il risultato dell’andata. Ora la squadra di mister Luca D’Angelo è a 180′ minuti da un sogno, considerando poi che l’obiettivo stagionale era una tranquilla salvezza. Un sogno che per concretizzarsi dovrà vedere le Aquile superare (o ottenere due pareggi, Ndr) contro la quotata Cremonese in una sfida che si preannuncia aperta ed equilibrata tra le due formazioni che hanno chiuso rispettivamente al e al 4° posto la stagione regolare.

Venendo alla gara di questa sera è un Catanzaro molto più aggressivo rispetto alla gara d’andata quello che si presenta al ‘Picco’ anche per via dei cambi alla formazione titolare di Caserta che si schiera con una sorta di 4-2-3-1 con Buso largo a destra che mette in difficoltà la difesa aquilotta. Tutto come preventivato visto che gli ospiti devono recuperare due gol di svantaggio. E’ però un avvio equilibrato con lo Spezia che controlla bene e prova a ripartire appena possibile. Succede poco però nei primi 30′ minuti di gioco dove si vedono molti falli e poche occasioni. Alla mezzora la prima occasione è per Pio Esposito che calcia a botta sicura davanti a Pigliacelli con Quagliata che salva in calcio d’angolo. Due minuti dopo la partita si sblocca: punizione di Pompetti in porta, Gori respinge male e Cassandro insacca. Passano quattro minuti e lo Spezia pareggia con Aurelio che insacca in rete la respinta corta di Pigliacelli su centro dalla destra di Kouda.

Nella ripresa Catanzaro ancora più offensivo dopo i cambi, ma lo Spezia controlla bene. Dopo un colpo di testa debole e centrale di La Mantia lo Spezia si costruisce la grande azione del raddoppio: Cassata verticalizza per Pio Esposito com il colpo di tacco a servire Vignali che alza sopra la traversa dal cuore dell’area di rigore. E’ l’antipasto del raddoppio: punizione potente di Pio Esposito per il colpo di testa di Wisniewski che insacca. Sono i titoli di coda su una qualificazione all’ultimo doppio atto dei Playoff di Serie B contro la Cremonese assolutamente meritato per lo Spezia nel doppio confronto.

LE FORMAZIONI INIZIALI

Difesa tipo davanti a Gori per mister Luca D’Angelo che conferma anche il tandem offensivo Francesco Pio Esposito-Di Serio dall’inizio. La novità è Vignali esterno al posto di Elia che ha chiuso in maniera claudicante la semifinale di andata. In mezzo ancora Cassata e Kouda ai lati di Cassata con Bandinelli che parte in panchina. Panchina dove si rivedono anche Salvatore Esposito e Lapadula.

Rimangono indisponibili Degli InnocentiBertolaSoleri e Sarr.

Cambia Caserta schierando un Catanzaro d’assalto: con La Mantia centravanti alle cui spalle agiscono Buso-Iemmello-Ilie. A centrocampo rientra Pompetti.

CRONACA

La partita si apre subito con una percolosa ripartenza dello Spezia con Kouda che scende a sinistra con la corsia destra ospite scoperta perché Cassandro era rimasto alto, ma l’arbitro Marchetti interrompe il gioco fischiando per un problema a Petriccione, che poi si rialza senza problemi. Al 14° centro da destra per Kouda il cui colpo di testa è debole e centrale: para facile Pigliacelli. Partita molto combattuta e fallosa come era già stata la gara dell’andata. Il modulo più offensivo di Caserta tiene molto alti i giallorossi che fanno un pressing esagerato, lo Spezia controlla e prova a ripartire. Al 25° centro di Pompetti su punizione per il colpo di testa di La Mantia molto alto sopra la traversa. Alla mezzora occasione gol per lo Spezia: Pio Esposito lavora benissimo un pallone, apre per Di Serio che si accentra e scarica su Kouda verticalizzazione per Pio Esposito davanti a Pigliacelli, conclusione, ma Quagliata in scivolata salva in calcio d’angolo! Sull’angolo ripartenza del Catanzaro con Mateju che fa fallo su Buso e si becca l’ammonizione. Punizione mancina di Pompetti, Gori respinge male e il pallone rimane lì: Cassandro la tocca e sottoporta con il pallone che entra prima del tocco di Scognamillo. Ma lo Spezia non ci sta e la pareggia subito: centro di Kouda dalla destra, brutta respinta di Pigliacelli su cui si avventa Aurelio che insacca con il mancino il suo quarto gol stagionale. Al 40° Di Serio salta anche Pigliacelli e insacca, ma Marchetti aveva già fermato il gioco per un fallo di Cassata su Scognamillo con l’arbitro che aveva già fischiato in prima che l’attaccante dello Spezia infilasse la porta. Dopo tre minuti di recupero si va al riposo per l’intervallo.

Ripresa con D’Alessandro per Buso negli ospiti che si apre al 47° con il centro dalla destra di Vignali toccato in angolo da Cassandro anticipando Pio Esposito, ma Marchetti non vede la deviazione del terzino giallorosso. Risponde subito il Catanzaro che tra il 51° e il 52° ci prove due volte con Ilie protagonista: nel primo caso Wisniewski respinge la conclusione del rumeno, sulla seconda centro per Pompetti che nel tentativo di calciare commette però fallo su Mateju. Al 54° punizione di Pompetti da sinistra, colpo di testa di La Mantia debole e centrale: para con facilità Gori. Passa un minuto ed occasione per lo Spezia: Cassata verticalizza su Pio Esposito che protegge palla e serve con il tacco l’inserimento di Vignali che carica il destro, ma alza sopra la traversa. Al 61° Kouda conquista un calcio di punizione: batte Pio Esposito forte e teso al centro con Wisniewski che di testa anticipa tutti e insacca il suo terzo gol stagionale e il raddoppio dello Spezia. Al 76° bella giocata di Cassata che manda in fascia destra Vignali, cross al centro per l’inserimento di Bandinelli che colpisce di testa, ma manda alto sopra la traversa. Al 79° D’Alessandro in mezzo dalla destra per Pittarello che colpisce di testa, ma manda sul fondo. All’87°, dopo revisione al VAR, espulso Biasci per fallo di reazione a palla lontana su Capitan Petko Hristov. al 92° Pittarello protegge palla in area di rigore, si gira e conclude: para in presa bassa Gori all’altezza del primo palo. Al 95°, dopo l’iniziativa di Falcinelli, Bandinelli va al tiro, conclusione respinta, la riprende Falcinelli che conclude e Pontisso libera in fallo laterale. E’ l’ultima azione della ripresa. Lo Spezia vince anche il ritorno, in rimonta, per 2-1 e si qualifica per la finale dei Playoff di Serie B contro la Cremonese. Per continuare a sognare…

TABELLINO

SPEZIA-CATANZARO 2-1

Marcatori: 32° Cassandro (C), 36° Aurelio (S), 62° Wisniewski (S)

Note: espulso all’87° Biasci (C) per fallo di reazione, ammoniti La Mantia (C), Mateju (S), Scognamillo (C), Falcinelli (S), corner 2-2, rec. 3′ e 5′

SPEZIA (3-5-2): Gori; Wisniewski, Hristov, Mateju (68° Reca); Vignali, Cassata (83° Elia), Nagy, Kouda (83° Falcinelli), Aurelio; Esposito Pio, Di Serio (68° Bandinelli). All. D’Angelo

A disp.: Chichizola, Giorgieschi, Benvenuto, Ferrer, Esposito S., Candelari, Lapadula, Colak.

CATANZARO (4-2-3-1): Pigliacelli; Cassandro, Scognamillo, Bonini, Quagliata; Petriccione (79° Pontisso), Pompetti; Buso (46° D’Alessandro), Iemmello, Ilie (66° Biasci); La Mantia (66° Pittarello). All. Caserta

A disp.: Gelmi, Borrelli, Brighenti, Antonini, Pagano, Compagnon, Seck.

 

Arbitro: Marchetti

Assistente N°1: Bindoni

Assistente N°2: Cecconi

IV uomo: Tremolada

VAR: Aureliano

Avar: Rapuano

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