Se adesso si mette anche a segnare gol come quello di ieri sera, ossia con un calcio di punizione magistrale all’incrocio dei pali, saranno veramente dolori per tutti. Francesco Pio Esposito continua ad abbagliare per un rendimento straordinario in questa sua seconda stagione tra i professionisti. E lo fa segnando davvero in tutti i modi: di testa, di destro, di sinistro, al volo, su rigore e, ora, anche su calcio piazzato.

Il N°9 dello Spezia continua a stupire nella sua seconda stagione tra i professionisti, mettendo in mostra un rendimento davvero eccezionale. Il classe 2005 ha segnato ieri sera al “Ceravolo” un gol spettacolare su calcio di punizione all’incrocio dei pali, dimostrando di aver affinato anche questa specialità, che prima non era tra le sue armi più utilizzate.

Con questo sigillo, Esposito ha raggiunto il suo 18° gol stagionale, un bottino impressionante, arricchito da ben 10 legni colpiti nel corso della stagione, a dimostrazione della sua pericolosità costante. In assenza del fratello maggiore Salvatore, esperto nel tiro dalla distanza e sui calci di punizione, Francesco Pio ha voluto dimostrare al regista dello Spezia di aver imparato bene la lezione sui calci piazzati.

I numeri parlano chiaro: con 18 gol e 2 assist, Esposito è uno dei soli tre giocatori nati dal 2005 in poi ad essere nella “Top 5” dei principali campionati europei di prima e seconda divisione per partecipazioni attive a gol (tra reti e assist).

In cima a questa speciale classifica? Bè, non poteva che esserci quel talento illegale che è Lamin Yamal, classe 2007 del Barcellona, che ha messo a segno 18 gol e 25 assist, contribuendo direttamente a 43 reti dei blaugrana. Non lontano c’è anche Eli Junior Kroupi, attaccante francese classe 2006, autore di 23 gol e 2 assist con il Lorient in Ligue 2, formazione con cui ha ottenuto la promozione nella massima serie transalpina.

Con il gol di ieri, Francesco Pio Esposito si colloca dunque sul terzo gradino di questa prestigiosa classifica europea dedicata ai giovani più prolifici e determinanti nei club professionistici.

Un cammino straordinario, che lo conferma come uno dei giovani più promettenti nel panorama calcistico continentale, capace di segnare in ogni modo: di testa, con entrambi i piedi, su rigore e ora anche con calci piazzati.