GORI 5,5: Incolpevole sui primi due gol, esce malissimo su De Luca in occasione della terza rete e spalanca la porta a Vandeputte per il più facile dei tap-in a porta vuota. Praticamente mai impegnato nella ripresa.
WISNIEWSKI 5,5: Soffre maledettamente la velocità di Paulo Azzi. Nettamente superato sulla corsa dall’ex di turno in occasione del vantaggio di Barbieri. Al 21° rischia l’autorete su centro dalla destra da parte dei grigiorossi. Anche sul tris della Cremonese l’azione parte dalla sua parte. Si riprende nella ripresa dove sforna anche un perfetto traversone per il gol di Pio Esposito.
HRISTOV 5,5: Fatica anche il capitano contro una Cremonese che nei primi 45′ minuti di gioco fa quello che vuole. Lascia qualche buco di troppo non da lui.
MATEJU 5,5: Come il resto dei compagni soffre maledettamente la Cremonese nella prima frazione, sale di livello nella ripresa anche perché gli avversari attaccano decisamente meno.
VIGNALI 5: Torna sulla corsia dopo, vista la squalifica di Elia, aver giocato a Reggio Emilia da terzo di sinistra in difesa. Anche lui soffre tantissimo la corsa dell’ex di turno Paulo Azzi che lo salta secco in occasione del raddoppio della Cremonese e lo mette sempre in difficoltà. A inizio ripresa buca su Johnsen che sfiora il poker. Subito dopo giustamente ammonito per un fallo sull’imprendibile Azzi. Nella ripresa prova il sinistro dal limite parato a terra da Fulignati. (86° FALCINELLI SV: Si vede per un tiro-cross che per poco non sorprende Fulignati, ma ha veramente troppo poco tempo a disposizione per mettersi in mostra.)
NAGY 5,5: Tagliato a fette dai centrocampisti avversari nel primo tempo. Anche lui, come il resto della squadra, meglio nella ripresa.
ESPOSITO S. 6: Sfiora il gol su punizione nel finale di primo tempo con un destro a giro che tocca la parte alta della rete dopo aver superato la barriera. Nell’oc:casione del tris grigiorosso Salvatore Esposito sente tirare dietro la coscia e si ferma a centrocampo! Rimane negli spogliatoi dopo l’intervallo: di sicuro non promette bene in ottica Play-Off. (46° CANDELARI 7: Entra ed è subito nel vivo del gioco. Prende un fallo, fa ammonire Pickel e serve il pallone a Di Serio che porterebbe al gol di Pio Esposito annullato poi per fuorigioco. Poco dopo dalla destra pallone dentro per Di Serio che impegna Fulignati in calcio d’angolo. Mette il traversone da cui scaturisce il rigore per il tocco di mano di Ravanelli. Ottima prova)
CASSATA 5: Prova similare a quella di Reggio Emilia. Ci mette tanta grinta, forse anche troppa, diventa falloso e non apporta benefici alla mediana delle Aquile (66° LAPADULA 6,5: Freddissimo dal dischetto. Incrocia il mancino potente, battute Fulignati, sigla il suo quarto gol in maglia bianca e riapre la partita. Ci prova in estirada su centro da sinistra di Kouda, ma respinge Fulignati.)
AURELIO 5: Non spinge mai, non crossa mai e soffre tremendamente il dirimpettaio Barbieri. Tra i peggiori delle Aquile. (66° KOUDA 5,5: Si vede per un traversone su cui mette in moto Lapadula. Ci si aspettava di più dal suo ingresso in campo.)
ESPOSITO P. 6,5: Parte forte con due conclusioni nei primi 2′ minuti, ma entrambe sul fondo, segue un buon assist sfruttato male da Di Serio. Nella ripresa insacca di testa, ma il suo gol viene annullato per un precedente fuorigioco di Di Serio. Sigla il 16° gol con un perentorio colpo di testa all’angolino su traversone da destra di Wisniewski.
DI SERIO 6,5: Vince il ballottaggio con Lapadula e torna titolare. Prova prima un diagonale dal limite ampiamente sul fondo, poi si vede giustamente annullare il gol del possibile vantaggio per un precedente fallo commesso su Fulignati. A metà ripresa bello il doppio dribbling con il pallone poi offerto al compagno di reparto anticipato da Folino. Fa ammonire Bianchetti nella prima frazione e lo fa espellere a inizio ripresa. Colpisce anche un palo di testa, ma era in fuorigioco. Continua a farsi pericoloso con una deviazione al volo su centro da destra di Candelari con Fulignati che devia in calcio d’angolo. (81° COLAK 5: Diciotto minuti in campo, recupero compreso, in cui non la ‘struscia‘ mai.)
ALL. D’ANGELO 5,5: Si presenta con ben sette assenze alla sfida del ‘Picco’, ma non è che la Cremonese sia messa meglio. Parte bene, ma dal vantaggio dei grigiorossi al 13° la sua squadra si squaglia mettendo in mostra gravi lacune difensive che finora non si erano mai viste in campionato. Le Aquile soffrono tantissimo i quinti della Cremonese ossia Paulo Azzi e Barbieri, tra l’altro entrambi a segno per le prime due reti segnate dagli ospiti. Si riprende nella ripresa con i cambie e, soprattutto, per via dell’espulsione di Bianchetti: lo Spezia trova due gol, ma non riesce a impattarla. Ora servirà una vittoria con il Cosenza, un altro Spezia nei Play-Off e incrociare le dita per le condizioni di Salvatore Esposito.