Un confronto tra teoria e pratica della comunicazione sportiva ha animato l’aula dell’Università Cattolica di Milano, dove ieri si è svolta una lectio magistralis tenuta da Gianluca Parenti, responsabile dell’ufficio stampa dello Spezia Calcio. L’incontro si è inserito nel programma del master universitario “Comunicare lo Sport”, offrendo agli studenti uno sguardo concreto e approfondito sulle sfide quotidiane dell’informazione legata a una società calcistica professionistica.
Parenti, figura di riferimento della comunicazione dello Spezia Calcio, ha raccontato il percorso di crescita del club ligure, evidenziando come l’ufficio stampa giochi un ruolo strategico nell’identità e nella percezione pubblica della squadra. Tra i temi affrontati, centrale è stato il concetto di “ambasciatori del territorio”: lo Spezia, infatti, si distingue per un forte legame con la città e la tifoseria, elementi che trovano espressione tanto nei contenuti social quanto nelle scelte narrative adottate nei canali ufficiali.
«Lo Spezia è una delle realtà più interessanti dal punto di vista della comunicazione sportiva», hanno spiegato i referenti dell’ateneo milanese, sottolineando l’attenzione con cui il club cura la propria immagine e il suo posizionamento anche a livello internazionale. Secondo quanto riportato da Il Secolo XIX, gli studenti hanno potuto ascoltare direttamente dalla voce del chief communications officer le principali direttrici della strategia comunicativa del club: rispetto delle tradizioni, proiezione verso il futuro e valorizzazione dei giovani.
Tra gli argomenti trattati nel corso della lezione: il rebranding del logo, la gestione del rapporto con i media e con i calciatori, e il coordinamento della comunicazione interna ed esterna in situazioni di crisi o particolare rilevanza. Parenti ha illustrato le modalità con cui si costruisce una narrazione coerente, capace di rappresentare lo spirito del club e di rafforzare il senso di appartenenza dei tifosi.
L’evento si è concluso con i ringraziamenti dell’Università a Parenti per il contributo di grande valore formativo. La lectio si è inserita nel solco tracciato da precedenti ospiti illustri del master, tra cui anche il noto giornalista e storyteller Federico Buffa, che in passato aveva sottolineato come «comunicare lo sport significhi riscoprire i valori e le emozioni che rendono ogni gesto parte di una grande narrazione collettiva».