Il quotidiano Il Secolo XIX ha contattato il professionista Marcello Pollio.
Appartenente a Bureau Plattner e già impegnato nella ristrutturazione del debito della Sampdoria nel 2023, Pollio è stato protagonista del deal che ha portato all’acquisizione dello Spezia Calcio da parte di Thomas Roberts.
Ecco le dichiarazioni raccolte dal quotidiano:
DUE DILIGENCE – “Due diligence brevissima, che stiamo proseguendo su incarico della nuova proprietà. Abbiamo iniziato a metà aprile e dal 15 al 21 è stato un correre continuo per concludere gli obiettivi richiesti”.
ELEMENTI DECISIVI – “Vi è stata una grande disponibilità del club dello Spezia che ha sempre risposto prontamente al fuoco di domande e richieste che abbiamo inoltrato; poi la ferma volontà di Roberts di fare questa esperienza umana e finanziaria”.
SU ROBERTS – “Roberts è una persona molto seria, di successo, che ha sempre seguito il calcio, si occupa di private equity ma conosce meglio di altri alcune realtà. L’amicizia con Stillitano certo può avere favorito il tutto, ma conta soprattutto la sua disponibilità e dinamicità”.
LE CAPACITA’ DELLA NUOVA PROPRIETA’ – “La nuova proprietà ha le capacità tali da poter sostenere le esigenze della società, portare avanti ed iscrivere la squadra regolarmente, pensando al futuro e facendo partire una nuova era allo Spezia. Poi da Luglio ripartirà l’orologio. Per seguire club così in un anno occorrono molte risorse. L’acquisizione dello Spezia credo sia molto solida ed in buone mani”.
TUTTI CONTENTI – “Ritengo sia un buon affare per tutti. Lo Spezia è soprattutto una società sana. Un’occasione ottima per tutti e per il calcio italiano”.