Il VAR salva Prontera al “Manuzzi” nei due episodi principali della partita. Obiettivamente difficile vedere il fallo di Shpendi su Reca nell’occasione del gol poi annullato a Calò, ma il rigore non concesso subito a Lapadula per fallo di Pisseri è clamoroso. L’arbitro chiuderà la partita con 28 falli fischiati di cui 12 contro il Cesena e 18 contro lo Spezia. Quattro, tutti nella ripresa, i cartellini gialli e tutti corretti. Andiamo ad analizzare gli episodi.
AMMONIZIONI – La prima ammonizione al 64° per Ciofi reo di un brutto fallo su Pio Esposito. Poco dopo anche Pisseri sul taccuino di Prontera per il fallo da rigore su Lapadula. Al 71° giallo a Kouda che interrompeva con un fallo una ripartenza del Cesena. All’88° brutta entrata a piedi uniti di Vignali su Mendicino e giallo pesante per il giocatore dello Spezia: era diffidato, salterà la sfida con il Brescia.
POSSIBILE FALLO SU PETKO HRISTOV IN AREA DI RIGORE – Sugli sviluppi di un angolo Capitan Petko Hristov tenta la rovesciata, rialzandosi il bulgaro entra a contatto con Adamo che lo anticipa e poi il piede sinistro del difensore dello Spezia tocca i tacchetti del destro del bianconero rimanendo a terra dolorante. Prontera fa subito cenno di proseguire, non serve neanche il “check” del VAR: decisione corretta.
GOL ANNULLATO AL CESENA – Chichizola perde un pallone malamente, batti e ribatti in area di rigore e Calò insacca in porta, ma Prontera richiamato al VAR annulla per un evidente fallo di Shpendi su Arkadiusz Reca sullo sviluppo dell’azione.
RIGORE PER LO SPEZIA – Lapadula si presenta a tu per tu con Pisseri e lo salta, il portiere lo atterra, ma Prontera fa incredibilmente proseguire. Anche questa volta richiamato al VAR deve assegnare il penalty allo Spezia, poi sbagliato da Lapadula.
Per questa serie di motivazioni la Redazione di CalcioSpezia assegna un voto di 5 in pagella a Prontera per la sua prestazioni in Cesena-Spezia 0-0 e 7 al VAR Camplone.