Incollato allo schermo nel suo salotto di New York Paul Francis, il proprietario della FC32 Group che insieme ai suoi ottanta soci hanno recentemente acquisito il Club di via Melara, ha vissuto la partita con grande trasporto insieme alla sua famiglia il pareggio al cardiopalma ottenuto dallo Spezia al “Picco” contro il Palermo. Francis, che sarà presente fisicamente allo stadio a partire dal 23 febbraio per la sfida contro il Catanzaro e a La Spezia da inizio settimana per iniziare a prendere il controllo della sua Società con la presa visione di tutte le strutture, la conoscenza personale con mister Luca D’Angelo e l’adempito al pagamento di circa 3 milioni di euro di stipendi in scadenza già predisposti dall‘FC32 Group, ha confessato di aver festeggiato il gol del 2-2 con una gioia incontenibile.

Curioso il cambiamento che sta vivendo il figlio Hugo, da sempre tifoso del Milan, ma sempre più coinvolto nell’amore per lo Spezia: «Per ora è ancora milanista, ma solo per le prossime 13 partite», ha scherzato il padre Paul, lasciando intendere che l’esperienza al Picco in occasione del pareggio interno con il Mantova lo abbia già conquistato.

Entusiamo anche in casa di Robert Platek

La passione per lo Spezia non si è fermata alla nuova proprietà. Anche nel New Jersey, in casa Philip Platek, l’ex presidente del Club, il pareggio in extremis ha fatto esultare tutti, in particolare la moglie Jenn, che ha condiviso la propria gioia sui social. Un segnale evidente del forte legame che la famiglia Platek mantiene con la squadra, nonostante la recente cessione.

Nessuna reazione pubblica, invece, dall’altra parte della famiglia Platek, quella di Robert e Laurie, che fino a qualche tempo avevano avuto un ruolo centrale nella gestione del Club.

L’emozione per la doppia rimonta spezzina ha quindi attraversato l’Atlantico, dimostrando che il legame con lo Spezia va ben oltre i confini geografici e societari, coinvolgendo chiunque abbia avuto a che fare con il club.