Prima ufficiale della stagione per lo Spezia che all’Arechi sfida i padroni di casa della Salernitana per i XXII di finale di Coppa Italia. Aquile che scendono in campo con il completo bianco celebrativo dello Scudetto del ’44. Spezia che gioca meglio e praticamente domina la prima frazione, ma nella ripresa succede praticamente di tutto con l’eurogol di Yayah Kallon, il tris di Soleri, il rigore ingenuo di Vignali su Amatucci e l’erroraccio di Nagy che regala a Dià il 3-3 in pieno recupero.
Uno Spezia che si è fatto sicuramente apprezzare dalla cintola in su, ma che si è dimostrato anche molto fragile in fase difensiva. Le assenze di Nagy e Hristov, speriamo, abbiano influito negativamente negli equilibri difensivi della squadra di mister Luca D’Angelo.
FORMAZIONI
Dià, nonostante sia promesso sposo della Lazio, guida il tridente di Martusciello completato da Valencia e Sfait. A centrocampo presente l’ex aquilotto Maggiore. Titolari anche i neo acquisti Velthuis,, Njoh e Amatucci.
Nello Spezia sorprende D’Angelo che manda in campo tra i titolari Vignali, Aurelio, Candelari, Falcinelli e Soleri tenendo in panchina alcuni giocatori come Hristov, Nagy ed Elia, ma anche Di Serio. Indisponibili Reca, per gastroenterite, Cassata per un fastidio muscolare, oltre al lungodegente Rachid Kouda.
PRIMO TEMPO
Minuto di silenzio prima del fischio d’avvio per ricordate Gerardo “Gerry” Salvucci, storico magazziniere della formazione campana recentemente scomparso. Pronti via e al 5° lo Spezia sfiora il gol: Candelari lancia Soleri che sull’uscita del portiere Sepe fuori dall’area conclude in porta con il pallone che sta per insaccarsi, ma Bronn salva sulla linea deviando in calcio d’angolo. A parte questo squillo iniziale ritmi blandi e gran caldo all’Arechi. Non succede altro fino al “cooling-break” del 23° minuto. Al 31° calcio di punizione con Amatucci che prova lo schema per Dia, bravo Sarr a uscire in anticipo in presa bassa sull’attaccante senegalese. Tre minuti dopo, sempre su piazzato, Salvatore Esposito chiama alla difficile parata Sepe che devia in calcio d’angolo. Seconda occasione da gol del match e sempre per lo Spezia. Al 43° Aurelio scende a sinistra e centra per Falcinelli che calcia al volo chiamando alla difficile respinta Sepe, la riprende Candelari che scarica di sinistro al volo con potenza in fondo al sacco. Vantaggio meritato per le Aquile e primo gol “tra i grandi” per il giovane trequartista aquilotto. Non c’è neanche il tempo di festeggiare troppo che lo Spezia raddoppia: Candelari passa a Soleri che in area protegge, si gira e scarica un tiro potentissimo all’incrocio dei pali. Doppio vantaggio sul quale si va al riposo dopo la prima parata di Sarr che devia in calcio d’angolo una conclusione della Salernitana.
SECONDO TEMPO
All’intervallo dentro Kallon per un deludente Sfait. Al 50° grande assist dalla sinistra di Aurelio per Soleri, ma Bronn è decisivo nella chiusura in calcio d’angolo anticipando l’attaccante aquilotto a un passo dalla doppietta personale. Tre minuti dopo la riapre la Salernitana con il neo entrato Yayah Kallon: sinistro a giro al bacio dal lato corto destro dell’area di rigore e palla all’incrocio dei pali imparabile per Sarr. Anche in questo caso neanche il tempo di esultare e lo Spezia ristabilisce le distanze: dopo lungo controllo al VAR convalidata la doppietta a Soleri inizialmente annullata per presunto fuorigioco: gran controllo dopo lo stop di Falcinelli che apre a sinistra per Aurelio il quale centra subito per l’ex Palermo che insacca a pochi passi da Sepe. Continuano le emozioni e al 66° Vignali atterra con una spallata Amatucci appena entrato in area: per l’arbitro è calcio di rigore tra le proteste dei giocatori di mister Luca D’Angelo. Dal dischetto Dià trasforma e riapre nuovamente il match. Al 72° ci riprova sempre con un mancino a giro Yayah Kallon che va vicino al clamoroso pareggio con il pallone che sfila alla destra di Sarr. Girandola di cambi, poi all’84° Simy si divora il gol del 3-3 quando libero sul secondo palo di testa manda clamorosamente sul fondo. Al 93° il clamoroso errore di Nagy che con un colpo di testa difficilmente capibile in mezzo all’area di rigore “apparecchia” il destro di Dià che, complice una deviazione, spiazza Sarr e manda la sfida ai calci di rigore.
RIGORI
Di Serio inizia la lotteria spiazzando Sepe. Dià insacca nonostante la deviazione di Sarr. Gol di Hristov e di Yayah Kallon. Nagy invece continua nella sua serata storta facendosi ipnotizzare da Sepe che respinge. Gol di Simy e Salernitana in vantaggio. Salvatore Esposito freddissimo spiazza Sepe in maniera glaciale. Gol di Bronn che spiazza Sarr. Gol di Pio Esposito con una buona dose di fortuna con Sepe che inizialmente la respinge, ma gli scivola dalla mano e si insacca alle sue spalle. Gol di Bradaric e Salernitana ai 16° di Finale: Spezia eliminato!
TABELLINO
SALERNITANA-SPEZIA 3-3 [8-7 D.c.r.]
Marcatori: 43° Candelari (SP), 45°e 56° Soleri (SP), 53° Kallon (SA), 69° [Rig.] e 93° Dià (SA)
Note: ammoniti M. Coulibaly (SA), Bertola (SP) ed Elia (SP), calci d’angolo 5-7, rec. 2′ e 7′
SALERNITANA (4-3-3): Sepe; Daniliuc, Bronn, Velthuis, Njoh (74° Bradaric); M.Coulibaly (74° Simy), Amatucci, Maggiore (60° Legowski); Valencia (82° Braaf), Dia, Sfait (46° Kallon). All. Martusciello
A disp.: Fiorillo, Salvati, Gentile, L. Coulibaly, Jimenez, Iervolino, Guccioni, Di Vico.
SPEZIA (3-4-1-2): Sarr; Wisniewski, Mateju, Bertola; Vignali, Bandinelli (73° Nagy), S.Esposito, Aurelio; Candelari (79° Elia); Falcinelli (73° Di Serio), Soleri (79° P. Esposito). All. D’Angelo
A disp.: Mascardi, Mosti, Hristov, Giorgeschi, Benvenuto, Degli Innocenti, Corradini.
ARBITRO: Daniele Rutella di Enna.
ASSISTENTI: Cortese e Scarpa.
QUARTO UOMO: Leone.
VAR: Gariglio.
AVAR: Paganessi.