Al momento il calciomercato dello Spezia procede a rilento. Sull’argomento ha fatto luce l’edizione odierna de Il Secolo XIX.
A condizionare le manovre in entrata del club ligure, spiega il quotidiano, sono alcune ingenti uscite che dovranno essere sostenute a stretto giro di posta. Il sodalizio di Via Melara deve ancora elargire 5 Milioni per spese e contributi fino al 30 Giugno 2024. Inoltre se verrà superata la soglia dei 10 Milioni di salari, cosa più che possibile, entro l’8 Agosto andrà versata una fidejussione come garanzia.
Nelle scorse ore è, inoltre, andato in scena uno scambio di idee tra la famiglia Platek ed il Direttore Tecnico aquilotto Eduardo Macia. Nel corso di questo il patron aquilotto Robert Platek ha ribadito quella che dovrà essere la politica del club, ovvero l’autofinanziamento: questo rappresenta un altro limite a livello di mercato in quanto gli introiti provenienti dalle cessioni non potranno essere totalmente reinvestiti in operazioni mercato ma serviranno a coprire i costi di gestione. Altra necessità ribadita dalla proprietà è quella di cedere gli elementi con contratti onerosi e non più funzionali al progetto, su tutti Zurkowski.